Stam: “Lazio, sarai sempre nel mio cuore. Che intesa con Nesta…”

E’ stato uno dei difensore più forti della storia della Lazio. Insieme al capitano (e difensore più forte del mondo) Nesta ha formato una delle coppie di centrali migliori mai esistite. Purtroppo, nella Lazio, sono stati insieme poco tempo ma i tifosi hanno amato tantissimo il gigante olandese e la sua grinta. Il modo in cui terrorizzava gli attaccanti avversari col suo semplice sguardo è leggenda. Anche lui a suo modo ha amato la Lazio ed i Laziali. Nel match program pubblicato dalla Lazio alla vigilia di Lazio-Atalanta, oltre alle parole di Pedro, ha riportato le parole dell’ex campione biancoceleste Jaap Stam che ha analizzato il momento che stanno vivendo i ragazzi di Sarri e ha ripercorso i bei ricordi vissuti con l’aquila sul petto. Ecco le sue parole: 

“Ho tanti bei ricordi del mio periodo alla Lazio. Ho avuto la fortuna di conquistare un trofeo e soprattutto giocare con tanti grandi campioni. La cosa più bella però è stato ricevere l’affetto dei tifosi biancocelesti, che mi hanno fatto sentire da subito a casa”. 

11 febbraio 2004, la finale di Coppa contro il Milan: “Battemmo 4-0 una grandissima squadra come il Milan di Ancelotti, campione d’Europa in carica e futuro campione d’Italia qualche mese dopo. Sbloccammo subito la partita, chiudendola addirittura già nel primo tempo. Insomma, furono 90′ semplicemente perfetti”. 

Compagno più forte? “Difficile rispondere, avevamo tanti calciatori di livello mondiale in rosa. Però eravamo anche uniti, ci aiutavamo a vicenda. La difesa era incredibile: Peruzzi, Nesta, Mihajlovic, Couto e Favalli. Giocare con un grande campione come Alessandro però fu bellissimo, riuscimmo ad avere subito una grande intesa, in campo e fuori. Prima alla Lazio e poi al Milan.

Il ruolo di terzino destro: “Per me non fu una novità giocare in quella posizione, visto che era un ruolo che avevo ricoperto all’inizio della mia carriera, quando ero in Olanda. Così quando Mancin mi chiese di fare il terzino non ebbi problemi a dare la mia disponibilità: la priorità era aiutare prima di tutto la Lazio”. 

Segui ancora la Lazio? “Certo che la seguo. Quando vince, sono contento per i tifosi e la Società. La Lazio sarà sempre nel mio cuore. Mi piace vedere le partite della squadra di Sarri perché gioca bene e ama tenere il possesso palla, puntando al controllo della partita anche grazie ai tanti calciatori di qualità che ha in rosa, come Luis Alberto, Milinkovic, Zaccagni, F. Anderson e Immobile. Spero riesca ad arrivare tra le prime quattro del campionato”.