Stampa: la vergogna continua

Continua imperterrita e senza soste la vergognosa campagna mediatica che tende ancora una volta ad intralciare il cammino della Lazio.

I fatti

Anche oggi, con l’inizio del 2022, con l’apertura del calciomercato di gennaio, la stampa non smette di vivisezionare quanto accade in casa Lazio. Tappandosi occhi, orecchie e bocca su quanto avviene negli altri club i media dimostrano di essere altamente faziosi.

Non è dovuta al caso l’attenzione esagerata che gli organi di informazione rivolgono alla prima squadra della capitale. Con questo non si chiede di non attenzionare le vicende di casa Lazio, si chiede una parità di trattamento esattamente come quella rivolta a tutte le altre squadre della Serie A.

Sui giornali, nelle televisioni, nelle radio e sul web, si è parlato quasi esclusivamente dei problemi relativi alla Salernitana, come se la squadra amaranto fosse il vero problema del calcio italiano.

Perché non si scrive?

Dove sono finiti gli articoli riguardanti le presunte plusvalenze fittizie create dalle maggiori società del calcio italiano? Eppure le indagini sono ancora in corso. Possibile mai che coloro che dovrebbero fare il vero mestiere del giornalista virgola non scrivano una riga? La mancanza di articoli a riguardo è dovuta alla mancanza di professionalità o a precise scelte editoriali?

Come mai, nel momento in cui è uscito il decalogo del presidente della Fiorentina Comisso la Lega di Serie A ha immediatamente prodotto l’elenco delle squadre di calcio aventi problemi con l’indice di liquidità?

Come mai tra queste squadre non è stata inserita l’A.S. Roma? Eppure la società giallorossa è stata costretta ad immettere capitali (15 milioni di euro) affinché possa essere attiva nel mercato di riparazione.

Perché sulle prime pagine dei quotidiani viene messo in rilievo il problema dei rinnovi di Luiz Felipe e di Stakosha? Qual è il motivo che permette di omettere in prima pagina l’avvicendamento del viceallenatore della Roma? Quando si cambia un elemento importante dello staff di panchina, solidamente si tratta di seri problemi tecnici. Guai a dirlo o scriverlo, la Roma con l’arrivo di Mourinho sembrava destinata a recitare un ruolo da protagonista nel campionato italiano. Il girone di andata del campionato ha detto tutt’altro. Non sarà per caso che essendo una società con un forte passivo nel bilancio, (così come inter, Juventus etc.) deve essere aiutata e non disturbata? Scrivere, parlare Potrebbe intralciare l’ottenimento di una posizione di alta classifica? L’alta classifica porta ad ingressi nell’Europa che conta e quindi porta soldi che servono ad abbassare i passivi. Se si va a fare le pulci, esattamente come avviene in casa Lazio, c’è il rischio di una disaffezione da parte dei tifosi, di conseguenza mancati introiti per le società.

Conclusioni

Quello che si chiede, non è di non intervenire ficcando il naso negli affari della prima squadra della Capitale. si chiede solamente una parità di trattamento. Equo e giusto per chiunque!

Ritenere che i tifosi siano stupidi è una vera follia. La stampa sportiva si è mai chiesta per quale motivo continua giorno dopo giorno ad avere un calo delle vendite? La gente non è stupida e qualora lo fosse, cosa a cui non crediamo, ci sarà sempre qualcuno a guardia delle ingiustizie.