Australian open, Sinner perfetto, abbatte Djokovic ed è in finale

di Carlo Cagnetti

Sinner nella storia, è il primo italiano a raggiungere la finale degli Australian Open

Perfetto Sinner.

Nella semifinale degli Australian Open alla Rod Laver Arena in una Melbourne assolata l’altoatesino domina il numero 1 al mondo, il serbo Djokovic, e vola nella finale del primo Slam stagionale.

Mai nessun italiano aveva raggiunto la finale degli Australian open ed è anche la prima finale di Sinner in uno Slam. Questo basta per far capire l’entità dell’impresa del giovane azzurro.

Djokovic, primo stop dopo 33 gare vinte consecutivamente in Australia

Per il serbo si interrompe la lunga serie di vittorie in Australia. Non perdeva dal 2018 ed anche questo rimarca la grandezza del trionfo di Sinner.

La partita

Sinner parte benissimo, mentre Djokovic è stranamente imbolsito. I primi due set scorrono via facilmente per Sinner che dispone del serbo con un 6-1 6-2 che non ammette repliche.

Servizio implacabile, risposte precise, insomma per lo spento Djokovic c’è poco da fare, anche perché il suo servizio è davvero irriconoscibile con percentuali bassissime di prime palle.

Terzo set, comincia a ruggire il serbo

Djokovic non si arrende perché è un fenomeno implacabile ed irriducibile. Nel terzo set dimostra tutta la sua potenza ed approfitta di un leggero calo dell’azzurro.

Il set è equilibrato e si arriva logicamente al tie break. Sinner ha un match point sul 6-5 ma non lo converte e Djokovic mette la freccia, vincendo i 3 punti che gli danno l’8-6. Si prosegue.

Quarto set e trionfo Sinner

Sinner non si scompone e al quarto gioco del quarto set breakka il serbo. È il momento decisivo della contesa. Sul 3-1 Sinner non avrà problemi a mantenere il suo magico servizio e chiuderà con il 6-3 della staffa.

Per la prima volta in carriera Djokovic non ha avuto break. Il servizio di Sinner ha funzionato in modo sublime, anche con la seconda palla di servizio.

6-1 6-2 6-7 6-3 sono i numeri della gara perfetta di Sinner che domenica affronterà in finale uno tra Medvedev e Zverev.

La classe, la tenacia e la maturità mentale di Sinner lasciano ben sperare per rivedere un italiano vincere un torneo del Grande Slam.

Intanto che Sinner si goda questo trionfo contro un Djokovic che ancora una volta, malgrado i suoi 37 anni, ha dimostrato di essere una vera leggenda del tennis mondiale.