Continua la battaglia tra Gravina e Lotito che però trova alleati

Continua la querelle tra il presidente FIGC Gravina ed il presidente della SS Lazio Lotito. Questa volta però, quest’ultimo per aver trovato un alleato nel presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis.

Lotito e De Laurentiis, durante la riunione della Lega Calcio, tenutesi nei giorni scorsi, avrebbero paventato l’idea affrancarsi dalla FIGC (sul modello della Premier League). Come si apprende inoltre da Calcio e Finanza, i due sarebbero stati uniti dalla contrarietà alla decisione presa da parte del presidente Gravina di mettere un freno alle multiproprietà, Lazio e Salernitana per Lotito e Napoli e Bari per De LaurentiisGabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, si è soffermato sul tema nel corso di ‘Sport Industry’, talk online organizzato da RCS Academy nelle scorse ore.A tal proposito il presidente Gravina ha così commentato: –Qualche presidente di Serie A vuole uscire dalla Figc come fatto dalla Premier League? Se qualcuno ha perso la propria capacità di esercizio del potere nella Figc e pensa di sviluppare rancore offuscando la logica di altri soggetti, che dovrebbero reagire in maniera più decisa, mi amareggia. Ma rispondo solo con un sorriso invitando a studiare di più. Reagisco con un sorriso, che copre l’amarezza per l’incapacità di qualche soggetto nel sapere fare proposte progettuale differenti dalla semplice ricerca di una foglia di fico per coprire le proprie responsabilità. Da un lato non si conoscono le regole del nostro sistema, probabilmente devono studiare un po’. Se il modello è quello della Premier League io sarei felicissimo. Se dovessero approfondire questo argomento scoprirebbero che la Premier è fuori dalla Federcalcio inglese, ma la FA ha diritto di veto su tutto. Se la richiesta è di essere commissariati, basta far richiesta, noi interveniamo.- (fonte areanapoli.it)

Quello che vorremmo sapere dal presidente Gravina, è il motivo per cui non si azzarda a trattare tutti i presidenti e le società in maniera uniforme. Invece di rispondere stizzito dovrebbe farsi che tutte le squadre che hanno i bilanci fuori norma, siano messe nelle condizioni di rientrare nei parametri che presidenti più oculati rispettano. Con quale criterio vengono iscritte al campionato di massima serie squadre che hanno i bilanci in debito per centinaia di milioni?

Sempre al presidente Gravina, vorremmo chiedere come mai non ha preso una posizione netta e decisa riguardo alle società che intendevano prendere parte alla Super Lega. Non ci sarebbero staccate anche loro dal campionato di serie A?

Come mai il presidente Gravina, ricordiamolo, presidente di tutti i calciatori e società d’Italia, non fa una dichiarazione a difesa di vergognosi attacchi giornalistici nei riguardi di un calciatore che, conquistando la Scarpa d’Oro e la Coppa Europa per nazioni ha dato prestigio internazionale al calcio italiano? Sarà forse perché il calciatore in questione (Ciro Immobile) gioca per la squadra di Lotito?

Non sarà il caso di cambiare il presidente della FIGC a favore di un presidente nuovo che abbia a cuore l’onestà e le sorti nel calcio italiano e delle sue società.