FORMELLO – Si conclude il primo dei due allenamenti di giornata dei biancocelesti in vista di Lazio-Juventus.
La squadra, dopo un riscaldamento iniziale con tanto di torello, ha svolto una parte atletica (corsa con ostacoli, per la precisione: slalom tra i paletti). Subito dopo spazio alle prove tattiche incentrate sulle conclusioni da fuori: prima a seguito di passaggi sullo stretto che terminavano, appunto, con conclusioni dal limite dell’area (o di poco dentro); dopo, invece, ripartenza dal fondo (come se ci fosse la costruzione della difesa avversaria) con intercettazione del pallone e annesso tiro da fuori.
La Lazio comincia a fare sul serio in vista della sfida di sabato sera con la Juventus di Allegri.
Il big match della 29esima giornata di Serie A è senza dubbio quello tra i biancocelesti ed i bianconeri. Una sfida con in palio punti Champions tra due compagini che stanno vivendo un periodo di forma strabiliante. Tra le sfide della partita c’è quella a distanza tra Allegri e Sarri. Entrambi toscani nel corso della loro carriera si sono affrontati diverse volte ma ultimamente il tecnico bianconero sta diventando un vero e proprio tabù per Sarri. L’ultima affermazione di Sarri risale a Juventus-Napoli dell’aprile 2018 quando con un gol di Koulibaly allo scadere gli azzurri guidati dal Comandante espugnarono l’Allianz Stadium. Una statistica che va necessariamente aggiornata e tifosi della Lazio si augurano che già sabato possa esserci una nuova serata spettacolare.
OCCASIONE FELIPE ANDERSON
Felipe Anderson è diventato ormai imprescindibile per Sarri. Da quando è tornato nella Capitale nell’estate 2021 non ha mai saltato una partita e quest’anno ha spesso sostituito Immobile nel ruolo di centravanti sostituendolo molto bene. Stavolta però si ritroverà al cospetto della Juventus squadra con cui non è mai andato a segno e contro cui non ha mai vinto. In 15 sfide al cospetto della Vecchia Signora ha totalizzato 14 sconfitte e 1 pareggio. Uno score decisamente negativo e dovuto anche agli anni in cui i bianconeri facevano la voce grossa in Italia. Il confronto di sabato sera allo Stadio Olimpico è un’occasione per far bene.
PROVEDEL VUOLE CHIUDERE LA PORTA
Servirà la migliore Lazio e anche il migliore Ivan Provedel sabato all’Olimpico in vista della sfida contro la Juventus. Il portiere biancoceleste ha l’obiettivo di prolungare la striscia di clean sheet in campionato e vuole riuscirci anche contro un avversario molto duro come la vecchia signora. Provedel ha disputato 5 gare contro la Juventus incassando altrettante sconfitte: 1 ko quando era all’Empoli, 3 con la maglia dello Spezia, 1 con la maglia della Lazio nel match d’andata.
Oggi però Ivan Provedel ha acquisito ulteriore consapevolezza e solidità arrivando a ben 565 minuti di imbattibilità, ne mancano esattamente 180 per entrare di diritto nell’Olimpo delle leggende della Lazio. Non solo, se il portiere dovesse portare a casa anche il clean sheet numero 18 raggiungerebbe il trio formato da Peruzzi-Ballotta-Berni, della stagione 2006/2007. Il primato assoluto è quello di Martina (20) in Serie B nella stagione1987/1988.
IPOTESI DI FORMAZIONE
Nel pomeriggio, ore 15:30, via con la seconda seduta dove is potrà cominciare a pensare alla probabile formazione per domenica. A rigor di logica, dopo lo spezzone di Monza) contri i bianconeri dovrebbe rivedersi Immobile in attacco (il capitano si sente pronto e scalpita). Ai lati Zaccagni e Felipe Anderson. Il centrocampo dovrebbe essere quello classico con il solo cambio di Vecino al posto di Cataldi, con Milinkovic e Luis Alberto ai lati. In questo modo si creerebbe lo stesso centrocampo che ha trionfato a Napoli. In difesa sicuramente si rivedrà Marusic dall’inizio a sinistra, visto che ha scontato il turno di squalifica, con Hysaj che torna a destra.
Da valutare le condizioni di Gila. Lo spagnolo è tornato con un trauma contusivo al piede dalle partite con la Spagna U21 è ancora da valutare.
I prossimi allenamenti ci diranno di più.
Foto da sslazio.it