La Lazio, Tare ed il Calciomercato

Ieri sera, sul canale YouTube “Cuore di Lazio”, è andata in onda la prima puntata di LAZIOMERCATO. Una trasmissione bisettimanale (martedì e giovedì ore 21,30) dedicata ai movimenti in entrata ed in uscita di calciatori. giocatori che potrebbero vestire la maglia della Prima squadra della Capitale.

La prima parte della trasmissione, regolarmente in diretta, è stata dedicata totalmente a quanto fatto, negli ultimi sei anni, dal DS della SS Lazio Igli Tare.

Tare

L’analisi, con tanto di schede alla mano, anno per anno, hanno dimostrato che Tare ha sì errato nell’acquisto di alcuni giocatori. Questi ultimi, però, sono un numero irrisorio, rispetto alla grande quantità di calciatori di valore acquistati per conto della società biancoazzurra. Infatti, grazie alle schede di valutazione del sito transfermarkt.it (sito specializzato nella valutazione dei calciatori di tutto il mondo) è stato dimostrato che Tare ha sbagliato pochissimi acquisti, in relazione alla quantità di plusvalenze, ossia, calciatori acquistati ad una certa cifra e potenzialmente rivendibili ad una cifra decisamente più alta. Il direttore sportivo laziale ha ottenuto minusvalenze solo con: Berisha, Durmisi, Vavro, Fares e Muriqi, portando, dal campionato 2016/17 ad oggi, .

E’ chiaro che agli occhi dei tifosi calciatori come quelli citati nelle minusvalenze facciano rabbia, ma è pur vero che rispetto ad altri direttori sportivi di club italiani, Tare, è colui che a conti fatti ha sbagliato meno, il tutto considerando che la SS Lazio ha solo il sesto bacino di utenza. Pertanto non può disporre delle economie di squadre come Juventus, Inter, Milan, Napoli e a volte Roma, anche se non si capisce il motivo per cui quasi tutte queste squadre citate riescono a fare mercato pur avendo dei bilanci con centinaia di milioni di passivo.

La Lazio e l’indice di liquidità

Durante la trasmissione è stata analizzata anche la motivazione per cui la SS Lazio si ritrova nella lista delle squadre doventi rientrare nei parametri dell’indice di liquidità. La squadra di Lotito, purtroppo, non ha potuto mettere a bilancio gli incassi derivanti dal main sponsor, in quanto i bilanci presi in esame dalla Lega Calcio, sono bilanci al 30 settembre. Il contratto con Binance è stato firmato nel mese di ottobre, quindi la liquidità viene spostata nella prossima sessione di mercato. Anche i soldi ricavati dalla cessione di Correa, non sono potuti entrare a bilancio in quanto, sino a tutto il mese di dicembre. Correa viene considerato giocatore in prestito. Nel momento in cui, dal 1 gennaio 2022, l’Inter realizzerà il primo punto in classifica, Correa diventerà a tutti gli effetti un calciatore della squadra nerazzurra. Quindi, al momento, per fare mercato, la Lazio avrà bisogno di cedere un qualsiasi calciatore in esubero per rientrare nei parametri indicati dall’indice di liquidità.

Il Mercato

Mister Sarri è stato molto chiaro nelle richieste per il “mercato di riparazione”. Sappiamo tutti che l’allenatore biancazzurro ha chiesto rinforzi, nello specifico un terzino sinistro ed un vice Immobile, anche se, aggiungiamo noi, anche l’arrivo di un difensore centrale non sarebbe male.

Il nome più probabile per il ruolo di terzino sinistro è quello di Kurzawa, quest’ultimo è in esubero dal Paris Saint Germain, chiuso dagli acquisti di Sergio Ramos ed Hakimi. Il prezzo non è alto, quello che preoccupa e l’ingaggio, attualmente percepisce circa 4 milioni a stagione. Meno possibilità ha l’arrivo di Van Aanholt, trentunenne olandese protagonista di un possibile scambio tra lui e Muriqi.

Molto calda ed ampia e la rosa tra cui scegliere il vice Immobile. Sarri avrebbe chiesto Hudson Odoi, ventunenne in forza al Chelsea e nazionale Under 21 inglese. Proibitivo però il prezzo, circa 30 milioni di euro. Si sta sondando anche il mercato italiano, i nomi più caldi sono quelli dei due attaccanti del Verona: Lasagna o Kalinic. Da non sottovalutare anche il centravanti Zaza, questi potrebbe rientrare in uno scambio con Lazzari considerato in partenza. Non ci sorprenderebbe, però, anche un colpo a sorpresa considerati buoni rapporti Tra Lazio e Cagliari, il nome nuovo e Joao Pedro.

Poche possibilità ha il ritorno, seppur vociferato, di Keita Balde. Dopo la partenza dalla Lazio verso il Monaco, Keita ha girovagato tra Sampdoria, Inter e Cagliari senza che alcuno di questi club lo abbia riscattato.