La Pipa di Max Vienna

Con questo articolo parte oggi “La Pipa di Max Vienna”. Una rubrica di opinione, analisi, discussione e polemica a difesa del calcio e soprattutto della nostra amata Lazio

Da molto tempo a “Cuore di Lazio” chiediamo i motivi per cui la Lazio, il Napoli, la Fiorentina, l’Atalanta, squadre che hanno un bilancio sano, devono andare ad incontrare squadre tipo il Tottenham, il Barcellona, l’Inter, la Juventus, la Roma che hanno fondato la loro potenza nel calcio senza soldi. Non hanno soldi e si sono indebitati per centinaia di milioni di euro.

A dirci tutto ciò, sono i bilanci di queste società, ad esempio la Roma, che ha un deficit di oltre 400 milioni. L’Inter che lo scorso anno ha chiesto a tutti i suoi tesserati di ridursi lo stipendio. La Juventus, con gli eccessi di plusvalenze ed operazioni finanziarie poco chiare. Solo per citarne alcune di casa nostra.

Come mai il signor Ceferin, considerato che tutte queste squadre giocano competizioni UEFA per club, non dice nulla? Il fair play finanziario vale solo per alcune squadre o la legge è uguale per tutti? Il presidente Gravina, per quale motivo non proferisce parola sul caso? Perché la FIGC, di cui lui è presidente, non prende posizione? E’ forse più facile chiedere soldi al governo per aiutare le squadre in difficoltà? Di sicuro, indagare, accertare e punire i club che non hanno rispettato le regole finanziarie è certamente più giusto. Sarebbe anche più logico, soprattutto per chi, come i tifosi, ha il sacrosanto diritto di vedere il gioco più bello del mondo retto e pulito. Purtroppo si sa, mettersi contro questi club, vorrebbe dire rischiare una non rielezione al ruolo di presidente federale. Infatti, il presidente Gravina, Non perde occasione di ricordare al proprietario della SS Lazio, Claudio Lotito, di cedere urgentemente la Salernitana. Come se la cessione della Salernitana fosse l’unica e grave malattia del calcio italiano. Certi personaggi, come Gravina, sono anche poco furbi, perché tutti sanno che nell’ultima reazione del presidente della Federazione, Lotito votò contro Gravina.

Il mondo dello sport attende anche con ansia le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale si è limitato a dire: – Non è Il momento di parlare-. Ma non era lui colui ha sempre chiesto uno sport pulito? Non sarà per caso che Malagò non proferisce parola in quanto nel calderone è finita anche la sua AS Roma?

C’è voluta un’operazione della Guardia di Finanza, su segnalazione della Consob, per far sì che si aprisse un coperchio di pentolone, dentro il quale c’erano operazioni finanziarie poco lecite, delle quali tutti sapevano e solo chi non ha voluto vedere non ha visto.

Fortunatamente, il caso plusvalenze della Juventus, si sta allargando anche nei confronti di tutte quelle squadre che per anni sono state fatte competere a tornei nei quali non avevano diritto di partecipare. Chiudere gli occhi su queste società non solo è illegale e immorale, ma danneggia le squadre sane e crea fortissimi motivi di non credibilità verso il mondo del calcio.

I potenti del calcio dovrebbero ricordare sempre, in ogni istante della loro vita, che se il mondo del football non è credibile, si perdono i tifosi che da sempre sono il sale del calcio, perché senza di loro non ci sarebbe un soldo per anima viva.