Lazio arrendevole, sconfitta annunciata…

Lazio a tempo contro l’Inter, dura un’ora e poi si addormenta…

Nello scontro diretto Champions sorride l’Inter di Inzaghi che fa la voce grossa e ribalta il risultato in una gara messasi bene per la Lazio, andata in vantaggio con un bel fendente di Felipe Anderson alla mezz’ora del primo tempo in seguito ad erroraccio di Acerbi.

Sembrava che gli uomini di Sarri potessero gestire la situazione con ben altra personalità ed invece, dopo un paio di occasioni per il raddoppio, si assiste ad un monologo nerazzurro, condito da errori individuali clamorosi per una partita così importante.

Quasi ineluttabile che negli ultimi 20 minuti l’Inter strabordasse e siglasse tre gol con i due cambi dalla panchina ricchissima di Inzaghi e cioè Lautaro (doppietta) e Gosens. Sarri parlerà alla fine di una Lazio arrendevole ed ha ragione.

È parso quasi che la Lazio non ne avesse più dal punto di vista mentale, oltre che fisico, anche se i biancazzurri hanno chiuso reagendo di nervi alla debacle milanese creando negli ultimi minuti qualche grattacapo ad Onana.

Sconfitta annunciata vista la scarsa caratura mentale mostrata dalla Lazio e la tavola apparecchiata per lo scudetto del Napoli, chiesto a gran voce dalle pay tv in questa giornata per trasmettere i festeggiamenti napoletani (evento rimandato vista la mancata vittoria partenopea contro la Salernitana).

Per la Lazio non è possibile durare un’ora e poi crollare miseramente, anche se non vanno oscurati i meriti di un’Inter che ha voluto fortissimamente questa vittoria che la riporta in zona Champions.

Per la Lazio è la seconda sconfitta consecutiva e non c’è nemmeno il tempo di leccarsi le ferite perché mercoledì sarà ancora lotta dura nel match contro l’infido Sassuolo.

Il vantaggio sulla quinta scende a 4 punti, ma ora necessita una risposta da grande squadra a questo momento di appannamento.

La qualificazione Champions è li, alla portata, dipende solo dalla Lazio raggiungerla…