Lazio – Roma, Sarri: “Tifosi laziali questo è per voi. Voglio entrare nei vostri cuori con…”

La Lazio dopo ben 11 anni fa due su due nei derby e ribadisce la supremazia cittadina. Il merito è sicuramente di chi è sceso in campo ma anche (anzi sopratutto) di chi li ha preparati: il mister Maurizio Sarri. Il tecnico biancoceleste è riuscito a prevedere tutte le mosse giallorosse e a neutralizzarle come solo un maestro di calcio sa fare. Bravi anche i suoi ragazzi ad applicare alla perfezione le mosse tattiche suggeriteper neutralizzare il “gioco” della seconda squadra della capitale. Il successo di ieri dei biancocelesti pesa tantissimo, non solo in ottica della stracittadina ma anche in termini di classifica: la Roma, infatti è una diretta concorrente per la Champions e, con questo doppio successo, non solo è stata tenuta lontana ma, in più, pone la Lazio in una situazione di vantaggio per quanto riguarda gli scontri diretti.

Al termine del match un felicissimo mister Sarri (ormai sempre più tifoso biancoceleste) è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria. Ecco le sue parole:
“Il derby è una partita molto particolare, noi siamo in un ambiente che ti accorgi che non è una partita normale, vincere dà grande soddisfazione che al popolo laziale, è importante anche per quello. Per ora stiamo facendo bene, c’è ancora un mese e mezzo da giocare, dobbiamo continuare su questo livello. Nella storia della Lazio? Paragonarsi a Maestrelli la vedo eccessiva, vorrei entrare cuore dei laziali con i risultati, ma il paragone non ci sta. Nazionale? Zaccagni e Casale mi sembrano due giocatori forti, ma se non li convocano sono più contento, sono due ragazzi che hanno giocato ogni 3-4 giorni, se possono staccare e ricominciarsi ad allenare, a me fa piacere che facciano pausa e un po’ di allenamento, gli farà bene. I cali di applicazione sono venuti in Europa, in campionato c’è un minimo di continuità che sembrerebbe essere stata ritrovata. Romagnoli? Penso sia nato per giocare come gioco io, come difendo io, ha avuto un inserimento velocissimo rispetto ad altri in passato, è molto evoluto, riesce ad essere applicato con continuità, ne ha tratto giovamento giocando così, giocava con le proprie caratteristiche. Mourinho? Io sinceramente non so neanche cosa abbia detto Mourinho, non mi metto a leggere queste cose, abbiamo visto molti filmati della Roma. Provedel? Dopo pranzo era sfebbrato e ha giocato. Champions? Noi bisogna provare fino in fondo a dare il massimo, la storia della Champions è stata esagerata, Lotito ci ha detto proviamoci, non ci ha detto che è un obiettivo infallibile, ci stiamo provando seppur ci siano squadre più attrezzate di noi sulla carta, facciamole rimanere sulla carta”.

Subito dopo ai microfoni ufficiali della Lazio ha aggiunto: “Vincere stasera è una soddisfazione extra. Questo è un regalo per il popolo laziale al quale noi teniamo tanto. Averli fatti contenti ci dà gusto superiore a quello dei 3 punti. Abbiamo fatto 13 punti nelle ultime 5 partite. La squadra è poco criticabile quindi le critiche lasciano il tempo che trovano, solitamente sono ca**ate. Più alleni una squadra, più passi il tempo in un ambiente, lo senti sempre di più il derby. Ho fatto fatica a dormire, stanotte ho fatto le 5, non vorrei mi succedesse ancora in futuro perchè mi preoccupo. Uscita di Dybala? Quando ho visto scaldarsi LLorente, pensavo uscisse Wijnaldum. Paulo da solo poteva far fatica a stare davanti. Però non sono d’accordo che abbiamo preso il sopravvento solo dopo l’espulsione, la nostra supremazia prima era 78,2% e 79% dopo, la partita l’avevamo in mano anche prima. Stiamo trovando soliità e poi ti bastano 2 episodi per risolvere la partita. L’anno scorso era tutto pià difficile perchè raramente non prendevamo gol. Io li ho visti tutti contenti. Ho spiegato a Lazzari e Pellegrini perchè non sono entrati ma hanno detto che non devo spiegare niente. Avevo pensato di mettere 2 difensori esterni più offensivi, ma mentre stavamo per fare sostituzione abbiamo segnato, quindi ho cambiato. perdevamo troppi centimetri, loro erano forti nelle palle ferme”.

Foto da Twitter