Milan-Lazio, Romagnoli: “Ci prendiamo le nostre responsabilità. Ora testa bassa e andiamo avanti”

C’è tanto rammarico in casa Lazio dopo la terza sconfitta nelle ultime 4 partite (una vittoria quella di mercoledì con il Sassuolo). Ennesima occasione persa per consolidare una volta per tutte la qualificazione Champions. E’ ancora tutto nelle mani della Lazio ma d’ora in poi non si può più sbagliare. La Lazio ha il dovere di ottenere il massimo nelle prossime quattro partite se non vuole vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Lo sa bene Alessio Romagnoli nel suo ritorno (amaro) a Milano da ex. Ecco le sue parole ai microfoni ufficiali della Lazio:

Ritorno da ex amaro? La Lazio non c’era? Non è che non c’era. In partite così è difficile, andare sotto due a zero i primi minuti non è facile rimontare con una squadra come il Milan che è molto fisica e aggressiva. Partita equilibrata, purtroppo l’inizio ci ha penalizzato un po’ poi tutte le decisioni arbitrali che è meglio non parlare perché sennò finivamo forse in uno in campo. Sono state clamorose. È andata così, adesso abbiamo quattro finali. Andiamo avanti”

SCONFITTA – “Diciamo che partire così non è facile perché poi con il Milan è difficile rimontare due gol. Abbiamo sbagliato noi sui gol e ci prendiamo tutte le responsabilità del caso, è un momento un po’ particolare perché oggi dovevamo almeno non perdere. Era fondamentale non perdere per tenere un po’ di distacco li dietro. Però è andata così. Adesso dobbiamo pensare alla prossima, domani si lavora a testa bassa e andiamo avanti”

CALENDARIO – “Speriamo che il pubblico ci dia una grande mano, è fondamentale per noi. L’ultimo mese dobbiamo dare tutto. In Serie A tutte le partite sono difficili anche contro le altre che sono dietro di noi. Abbiamo una squadra forte che può e deve assolutamente vincere per andare in Champions. San Siro è uno stadio non facile, ma in Serie A uno deve avere le palle per giocare in stadi così. Anzi, penso sia bellissimo giocare in stadi come l’Olimpico e San Siro. Oggi è stata una partita particolare, perché partire sotto di due gol non è facile. Però abbiamo tutto il tempo per riprenderci e dobbiamo pensare partita per partita. Abbiamo la possibilità e la forza e dobbiamo tutti insieme uscire un po’ da questa situazione particolare”

DAZN ha ribadito: “Cosa è mancato? Partire sotto di due gol così non è facile, poi soprattutto con una squadra fisica come il Milan. Speravamo e dovevamo fare di più in uno scontro importante come oggi. Tornare a San Siro da avversario? Prima e dopo è stato bello vedere gli ex compagni, li ho salutati con affetto, ma quando fischia l’arbitro si azzera tutto. Contro Milan e Inter dovevamo fare di più, dobbiamo crescere perché sappiamo che abbiamo potenzialità, ma abbiamo sofferto e non siamo stati capaci di reagire alle difficoltà. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti dobbiamo essere al top sotto tutti i fronti“.

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