Sarri, tra sogni e realtà, mette nel mirino l’opulenta Salerno

di Carlo Cagnetti

Lazio, il comandante ordina il filotto

Salernitana Lazio è la classica gara in cui c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Se la Lazio vincerà avrà svolto il suo compito come da pronostico. Se non lo farà saranno critiche e soprattutto un’altra occasione persa per avvicinarsi alla zona Champions.

Tutto ciò Sarri lo sa perfettamente e proprio per questo ha catechizzato i giocatori affinché non sottovalutino i campani e diano ottime risposte dal punto di vista della concentrazione e della tenuta mentale.

Il comandante, nucleo fondamentale della Lazio, si è ormai compenetrato nel mondo biancazzurro e vuole incidere ancora per tanti anni affinché la Lazio migliori sempre e diventi un top team europeo come tutto il popolo laziale merita.

Salerno è una trappola perché è la prima gara dopo la sosta, e quindi indecifrabile, e perché affrontare l’ultima in classifica può sempre riservare sorprese. E dunque deve essere brava la Lazio a far sì che la vittoria non le sfugga e che il pronostico venga rispettato.

Oltre all’ambiente ostile (ma ci saranno 500 laziali pronti al supporto vocale e corale), la Lazio dovrà comunque fronteggiare una squadra di buon livello malgrado l’ultimo posto e dunque è fortemente sconsigliato fare i bulli o i presuntuosi. Le conseguenze sarebbero deleterie.

Sarri rilancerà Kamada al posto dello squalificato Luis Alberto, mentre per il resto non sono previste sorprese. Il comandante vuole i 3 punti per iniziare un filotto che porti la Lazio alla fine del girone d’andata in zona Champions in modo da preparare bene il ritorno.

Sarri ha la Lazio nel cuore tant’è che vorrebbe allenarla quando sarà pronto il nuovo Flaminio. Parliamo ovviamente di un sogno che però dà la misura di quanto Sarri sia la Lazio e viceversa

Una lunga storia d’amore che tutti i tifosi laziali vogliono che prosegua per arrivare dove solo le aquile osano e dove solo le aquile possono arrivare…

ntanto testa a Salerno per obbedire al comandamento del comandante.