Spezia-Lazio, Sarri: “Ho visto un cambio di mentalità notevole. Su Marcos Antonio…”

Grande soddisfazione per mister Sarri, la sua Lazio diventa sempre di più un’opera d’arte che sta conquistando tutti. Impossibile non rimanerne estasiati. Questa prova di maturità contati da altri 2 gol spettacolari (rigore che ha portato in vantaggio la Lazio a parte) lo dimostra. Al termine della gara vinta contro lo Spezia, quarto successo consecutivo in campionato che consolida il secondo posto in classifica, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport:

E’ un gol bellissimo, ma ad un certo punto mi sono anche preoccupato. Eravamo in 7 lì davanti e nessuno andava a concludere, poi per fortuna lo abbiamo fatto. Sono molto contento anche io per il gol di Marcos Antonio, un palleggiatore di grandissimo livello. Sto facendo fatica a inserirlo nel nostro centrocampo che ha caratteristiche molto offensive e ha bisogno di fisicità. Ma se qualcuno viene a vedere i nostri allenamenti vedrebbe che il palleggio di Marcos Antonio nello stretto è uno spettacolo“.

APPROCCIO –Ambiente complicato, dimensione del campo particolare e una squadra aggressiva. Cose abbastanza prevedibili, ma nonostante questo ci hanno messo in difficoltà. Poi l’abbiamo ripresa in mano con il palleggio“.

RITORNO DI IMMOBILE –Siamo soddisfatti per l’evoluzione positiva della squadra. Ma tra la soddisfazione e l’appagamento c’è differenza. Ci sono ancora 27 punti in palio pensare che sia facile arrivare al traguardo è sbagliato. Bisogna rimanere belli concentrati e soddisfatti dell’evoluzione positiva, ma l’appagamento arriva soltanto con il raggiungimento dell’obiettivo“.

MENO SUPERFICIALITA’ –L’obiettivo di diventare meno presuntuosi e superficiali ce lo siamo posti da tempo. La capacità di stare sul pezzo nei momenti di difficoltà è cresciuta notevolmente. Però nei primi 8 minuti la paura di aver preso la partita sotto gamba ce l’ho avuta“.

SODDISFAZIONE –Tutti si dimenticano che io ho fatto anche 7 promozioni nelle categorie inferiori. Non sempre la dimensione mediatica dell’evento corrisponde alla soffisfazione interna. Poi essendo nato a Napoli un po’ di scaramanzia mi è rimasta quindi la risposta a questa domanda (soddisfazione del secondo posto, ndr) non la do, in caso la darò (sorridere, ndr)“.

MATURITA’ – Non so cosa sia possibile, so che sono tornato a divertirmi durante l’allenamento in settimana. Significa che la squadra sta facendo bene anche durante gli allenamenti. Ho visto cambio di mentalità notevole. Se sono tornato a divertirmi evidentemente lo sto trasmettendo ai giocatori. Se guardiamo la classifica id 9 partite fa è una classifica totalmente diversa. quesot ci fa capire che con 27 punti a disposizione quanto può ancora cambiare“.

Il Comandante è intervenuto anche ai microfoni di DaznEsclusi i primi dieci minuti abbiamo avuto momenti di qualità, abbiamo rischiato due volte nei primi dieci minuti e quasi zero nei restanti ottanta, è stata una buona partita che con delle premesse che erano difficili. Gli avversari erano molto aggressivi, le dimensioni del terreno ridotte, l’ambiente caldo, poteva essere una gara difficile se non riesci a incanalarla nella maniera giusta. Dimensione del campo? E’ importante, così come la struttura dello stadio, è tutto chiuso e le dimensioni ridotte lo fanno sembrare ancor più piccolo. L’aspetto più positivo è il fatto che rispetto a qualche mese fa questa squadra ha acquisito una capacità di sofferenza nei momenti difficili della partita, quest’anno la sensazione è che la squadra sappia soffrire i dieci minuti che c’è da soffrire per poi ricominciare a fare la gara, questo è un segnale di maturità. Classifica? Quando ci sono ancora 27 punti a disposizione non si possono fare calcoli, prima eravamo messi piuttosto male ma ai ragazzi dicevo che era difficile ma non impossibile, ora siamo messi bene e ai ragazzi dico che non sarà facile come si può pensare dall’esterno. C’è ancora da lottare e andare avanti partita per partita. Andrò a letto incazzato? Si perché ora riguardo la partita, vedo due occasioni da gol per lo Spezia nei primi dieci minuti, mi incazzo e vado a letto incazzato anche questa sera. Ritorno Champions Napoli – Milan? Lo vedo combattuto, sarà una gara che si deciderà sul filo del rasoio”.

Infine, il tecnico biancoeleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri: 

Cosa è successo nel finale con la tribuna? “Il settore dietro la panchina ospite non è di Oxfordiani”.

Che partita è stata? “Era una partita che nascondeva tante difficoltà. Ci aspettavano una squadra aggressiva e così è stato. Essere aggressivo in questo campo dalle dimensioni ridotte è più semplice. C’erano i presupposti per una partita che poteva avere tante difficoltà. E nei primi 10 minuti le abbiamo avute. Adesso però abbiamo capacità di sofferenza diverse rispetto al passato. Siamo usciti con il palleggio e siamo venuti a capo di una partita che non era facile”.

Produzione offensiva? “La sensazione è che in questo momento la brillantezza dei nostri giocatori offensivi è in aumento. Trasformiamo il palleggio in occasioni pericolose con molta facilità”.

Gli autori dei gol? Sono contento per tutti e tre. Per Marcos un po’ di piu. Ho trovato delle difficoltà nell’ inserirlo in un centrocampo che spesso aveva bisogno di più solidità e fisicità. Lui ha qualità di palleggio di livello alto”.

Adesso il Toro… “Sarà complicata. Con il Torino sono sempre difficili. Sono una squadra contro la quale facciamo un po’ di fatica. Speriamo di preparala bene e di allungare la striscia“.