Autore: Carlo Cagnetti

Badiani, la «scheggia» della Lazio
La Nostra Storia

Badiani, la «scheggia» della Lazio

(9 ottobre 2016 ore 11.00)Roberto Badiani nasce a Tavola di Prato il 9-10-1949.... Passato alla storia biancoceleste come "scheggia" per le sue qualità atletiche e cinetiche arriva nella Lazio scudettata nell'estate del 1974 proveniente dalla Sampdoria.È il periodo del post scudetto, un periodo difficile, che vede Chinaglia ai Cosmos, Maestrelli malato e altre crepe che certificheranno la rottura di quel meraviglioso giocattolo, ma Badiani da' esempio di abnegazione ed attaccamento alla maglia fornendo buone prestazioni.Nell'estate del 1979 viene ceduto al Napoli per esigenze economiche, ma due anni dopo torna alla Lazio in B dove disputa altri due campionatiMolto stimato dai tifosi per la sua capacità di dare sempre tutto in campo fa parte a pieno diritto della stori...
Tommaso…Tommaso…Tommaso
La Nostra Storia

Tommaso…Tommaso…Tommaso

(7 ottobre 2016 ore 10.30)7-10-1922. Nasce a Pisa il "maestro" Tommaso Maestrelli l'allenatore più amato nella storia della Lazio. La sua Lazio del 1974 compirà un capolavoro di tattica, tecnica, grinta ed umanità conquistando uno scudetto mitologico. La competenza calcistica unita alle grandi doti di «bonus pater familias» rappresentano la miscela vincente di un uomo unico e per questo venerato come una divinità dai tifosi biancocelesti.L'aneddotica di Tommaso è piena di episodi romantici e figli di un calcio che non esiste più come la famosa partita a scopa prima di ogni gara con il suo presidente Umberto, una sfida che deve concludersi con la vittoria del tecnico per logiche ragioni scaramantiche, oppure i gemelli, figli di Tommaso, che impertinenti scorazzano nello spogliatoio...
Conferenza Stampa

Felipe Anderson, «La Lazio, il mio punto di arrivo… »

(Formello, 5 ottobre 2016 ore 15.00)Nella consueta conferenza stampa di metà settimana ecco le parole di Felipe Anderson che fanno il punto su tutto il suo mondo e quello della Lazio in questa fase di sosta per le nazionali.«Non siamo sorpresi di questa Lazio. Siamo contenti del lavoro che stiamo facendo anche se potevamo vincere anche altre partite. Siamo sulla strada giusta e sappiamo del nostro valore e della nostra forza.Sicuramente dobbiamo puntare più in alto possibile e possiamo raggiungere obiettivi importanti; dobbiamo pensare partita per partita e dobbiamo provare a vincere con tutti.Io sono un attaccante ma il mister sa che dovunque giocherò darò sempre il massimo. Sono contento della fiducia del mister anche sul nuovo ruolo. Il trequartista è il ruolo in cui mi ...
Lotta furibonda, Immobile ad un passo da De Vrij, ma la Gazzetta…
Premio Cuoredilazio

Lotta furibonda, Immobile ad un passo da De Vrij, ma la Gazzetta…

(3 ottobre 2016 ore 11.00)La roboante vittoria di Udine che proietta la Lazio sul podio della classifica ha chiaramente determinato votazioni positive per tutti i giocatori biancocelesti.D’altronde non poteva essere altrimenti con quel tipo di prestazione, praticamente perfetta.Nella classifica generale del nostro premio rimangono immutate le prime cinque posizioni; De Vrij guida la truppa biancoceleste, anche se il distacco da Immobile si è ridotto a mezzo punto. Ma c’è un’anomalia che riguarda la votazione del tulipano da parte della Gazzetta dello Sport che, forse, essendo un giornale di Milano guarda con invidia il centralone biancoceleste soprattutto se in riferimento alla povertà nel ruolo manifestata dalle squadre milanesi (tra Inter e Milan non si sa chi abbia più buchi...
L'opinione

Dieci e lode

(29 settembre 2016 ore 12.25)1: DIECI E LODE: Nel mare magnum della disinformazione depressionista facciamo un po’ di chiarezza e riportiamo le cose nella loro realtà oggettiva. Dunque, la Lazio dopo sei gare ha assommato dieci punti frutto di tre vittorie (Atalanta, Pescara, Empoli), un pareggio (Chievo) e due sconfitte (Juve e Milan). Bilancio positivo se si pensa alle condizioni negative in cui è costretto a navigare il vascello biancoceleste. Oltre all’ambiente che rema contro (ma questa non è una novità, anzi è una certezza secolare…), bisogna segnalare gli infortuni e la difficoltà del calendario; alzi la mano chi avrebbe pronosticato dieci punti ad inizio campionato, visto che ai nastri di partenza la Lazio non è stata proprio considerata… Evidentemente fa comodo parlare di gioc...
Silvio Piola, il più grande
La Nostra Storia

Silvio Piola, il più grande

(29 settembre 2016 ore 10.17)29-9-1913. Nasce a Robbio Lomellina (provincia di Pavia) il più grande giocatore di tutti i tempi. Silvio Piola. E la Lazio ha avuto la fortuna di averlo tra le sue fila per tanti anni. Come non ricordare il suo attaccamento alla maglia, soprattutto nei derbies, come non rimarcare le sue reti leggendarie, come non menzionare le sue qualità di uomo vero. Davvero, ogni ulteriore parola sarebbe inutile.È lui l'icona immortale della storia della Lazio, è lui il più grande cannoniere di tutti i tempi, è ancora lui l'uomo a cui ogni tifoso del calcio può solo inchinarsi. Oltre all'uomo, facciamo parlare i numeri con la maglia biancoceleste.243 presenze 159 reti Due titoli di cannoniere 1937 e 1943.Grazie Silvio.
Gianni è vivo
La Nostra Storia

Gianni è vivo

  (27 settembre 2016 ore 10.45)Il 27 settembre 1940 nasceva Giovanni Guido Elsner. Non è una frase fatta, ma la realtà: Gianni è vivo.Era il lontano 1978. Estate. Si parte con la famiglia in quel di Altipiani, una località laziale resa famosa dal gradimento di tanti imperatori romani che vi passavano le loro vacanze estive.Io, quindicenne con la Lazio nel cuore, con il vecchio radione stile rapper americano cercavo ostinatamente la frequenza di Radio Luna, ma cercavo soprattutto una voce calda, una voce rassicurante, una voce che segnerà per sempre la mia vita di tifoso biancoceleste. La voce era inconfondibile, quella di Gianni Elsner. Una volta trovata, mi lascio cullare dalle sue frasi e quel viaggio nell’etere sarà un punto fisso della mia vita.Quante trasferte insieme...
Sentimenti III (Vittorio), il bersagliere della Lazio
La Nostra Storia

Sentimenti III (Vittorio), il bersagliere della Lazio

(27 settembre 2016 ore 10.21) Il 27 settembre 2004 ci lasciava «il bersagliere» della Lazio, uno dei mitici fratelli Sentimenti e precisamente Sentimenti III, facente parte di una dynasty che ha fatto la storia della Lazio.Vittorio nacque nel modenese e approdò nella Lazio nella stagione 1949-50 insieme al fratello Lucidio (Sentimenti IV). Era un centrocampista di sostanza dall’ottimo tiro, che per la sua grinta ed il suo attaccamento alla maglia fu apprezzato dai tifosi laziali. Venne chiamato «il bersagliere» proprio per queste sue doti.Aneddoto gustoso avvenne in un Lazio-Inter del 1950 quando i biancocelesti sotto di tre gol alla fine del primo tempo recuperarono la gara con un 3-3 passato alla storia e di cui Sentimenti III fu il vero artefice, segnando peraltro il gol de...
De Vrij solo al comando
Premio Cuoredilazio

De Vrij solo al comando

(23 settembre 2016 ore 14.15)Se la Lazio aveva scelto un modo per perdere nella Milano rossonera ebbene ha scelto quello peggiore regalando la partita a Montella. I due gol subiti ne sono una prova lampante e la scarsa incisività in attacco ha fatto il resto; non è servito a nulla giocare meglio dei rossoneri. Purtroppo senza cattiveria sotto porta non si va da nessuna parte.Naturalmente la brutta battuta d’arresto, con annesse critiche a Simone Inzaghi per le scelte iniziali, ha determinato votazioni insufficienti dei giocatori biancocelesti. Dal naufragio, però, sono emersi Strakosha (nel suo esordio è stato valutato come migliore in campo), De Vrij (e non è una novità) e i due gemelli diversi Felipe Anderson e Keita Balde la cui assenza nella formazione del primo tempo ha scaten...