FORMELLO – Immobile riabbraccia la Lazio

FORMELLO – Termina sotto un bellissimo sole l’allenamento di oggi della Lazio. Il clima è stato decisamente più caloroso rispetto a ieri e di questo cambiamento ne ha sicuramente giovato l’intensità dell’allenamento.

Continua la marcia di avvicinamento della Lazio alla sfida di sabato sera contro il Torino allo Stadio Olimpico. Davanti ad uno Stadio pieno pronto a regalare spettacolo, i biancocelesti vogliono continuare ad incantare e per farlo bisognerà mantenere elevata la concentrazione, sopratutto su contro una squadra (che fa del pressing la sua arma principale e che sa cambiare modulo in corsa) come quella granata.

Durante l’allenamento di oggi mister Sarri ha potuto contare su un’organo più folto rispetto a ieri dove ha avuto un Vecino a mezzo servizio oltre che l’assenza di Casale e Pellegrini: l’ex Verona sta recuperando dall’attacco gastrointestinale nei giorni scorsi; il terzino ha accusato dei fastidi al ginocchio. Gila ieri ha saltato la seduta pomeridiana (nulla di preoccupante), Milinkovic ha rifiatato la mattina. Oggi sono tutti a disposizione, compreso Vecino che ha aumentato i carichi in vista di sabato e ha svolto l’intro allenamento con i compagni.

L’allenamento è iniziato con la solita fase di riscaldamento a cui però ha fato seguito un torello 2.0 con i giocatori divisi in 3 gruppi (celesti, fratinati rossi e fratinati verdi) ed ognuno aveva dei compiti ben precisi da svolgere. Subito dopo i giocatori si sono spostati sul campo entrale per svolgere un ampio lavoro di carattere tattico. Movimenti da sincronizzare sempre più, la perfezione non esiste per il tecnico biancoceleste. La seduta si è conclusa con una partita a campo ridotto di altissima intensità.

CIRO RIABBRACCIA I COMPAGNI

Il bomber Ciro Immobile questo pomeriggio è venuto a Formello per riabbracciare i compagni, mister Sarri e tutto il resto dello staff della Lazio. E’ stata anche un’occasione per incontrare i medici della società e per capire con più precisione i tempi di recupero: per ora resta nel mirino la partita a Milano contro l’Inter. Per quanto riguarda i diversi guai fisici, la distorsione lombare si sta tranquillamente riassorbendo. La frattura all’undicesima costola è composta e in questo caso dipende solo da quando ti riesce a sopportare il dolore. Al braccio invece ha un tutore, perché il dolore continua a farsi sentire. Ciro, come al solito, freme. Vuole tornare in campo.

Sa che il pallone, il terreno di gioco e (sopratutto) i gol, sono la miglior medicina di cui ha bisogno. Ma deve avere pazienza, prima occorre riposo totale e un monitoraggio quotidiano dei problemi fisici. Tutto l’ambiente biancoceleste lo aspetta a braccia aperte. Nel frattempo i compagni cercheranno di vincere le partite anche per lui.