FORMELLO – La Lazio riparte per il rush finale

FORMELLO – Si conclude il primo allenamento della settimana dei biancocelesti in vista di Inter-Lazio. Dopo la seduta di scarico di domenica, ed il lunedì di riposo, questo pomeriggio una Lazio arrabbiata (ma serena e determinata a centrare l’obiettivo Champions League) si è ritrovata al Centro Sportivo di Formello. Obiettivo: preparare al meglio il mini tour de force della prossima settimana che può essere decisivo per la stagione biancoceleste.

Parte tattica rimandata a domani. C’è tempo per prepararsi a livello tattico. Oggi si è svolto il classico allenamento di ripresa, ossia: alle 15:30 la squadra al completo è scesa in campo per svolgere un riscaldamento atletico (con tanto di torello) prima di passare alle esercitazioni con dei circuiti di carattere tecnico. Tanta corsa per mettere benzina nelle gambe. Subito dopo partitella a campo ridotto (4 blocchi da 5 minuti ciascuno con la classica sfida celesti vs. rossi). Unico assente durante la partitella è stato Provedel che ha lavorato sul campo centrale con Grigioni.

Immobile, domenica mattina è rimasto a riposo dopo le fatiche in Lazio-Torino, oggi è sceso regolarmente in campo. Con lui Pellegrini (aveva dei fastidi al ginocchio) e Stefan Radu (che nei giorni scorsi era alle prese con una leggera febbre). Per Zaccagni, ancora una volta massacrato dagli avversari in campo, nulla di preoccupante. Come sempre l’ex Verona è pronto a scendere immediatamente in campo.  Tornerà a disposizione Cataldi, squalificato con il Toro. Danilo si riprenderà il posto in regia. Casale al fianco di Romagnoli per Patric, davanti dipende tutto da Immobile, che potrebbe ritrovare la maglia dall’inizio dopo lo spezzone di sabato.

Stando al programma di preparazione per il big match contro l’Inter, in programma il 30 aprile, per domani è prevista una doppia seduta, a partire da giovedì singole sessioni fino alla rifinitura.

OBIETTIVO: RIPARTIRE!

Il ko con il Torino ha fato infuriare tutto l’ambiente biancoceleste, grazie anche le decisioni dell’arbitro Ghersini. La Lazio con la sconfitta di sabato ha interrotto un filotto quasi perfetto, iniziato dopo lo stop contro l’Atalanta dell’11 febbraio. Le sette vittorie contro Salernitana, Sampdoria, Napoli, Roma, Monza, Juventus e Spezia e il pareggio di Bologna hanno permesso alla squadra di Sarri di scalare la classifica fino ad arrivare (meritatamente) al secondo posto.

Per carità, i biancocelesti non sono esenti da colpe. La gara contro i granata è stata decisamente sottotono e con poche occasioni create. C’è da fare sicuramente un mea culpa, tuttavia viene comunque da chiedersi: come sarebbe cambiata la gara con un rigore in più, un gol subito in meno (visto che era viziato da un’irregolarità), ed un giocatore in più (a seguito dell’espulsione di Singo)?Ormai recriminare non serve a nulla.

L’unica cosa che si può fare è mettersi la sconfitta alle spalle e andare avanti. Domenica il calendario prevede il big match a Milano contro l’Inter di Inzaghi (nel lunch match delle 12:30). Uno scontro diretto per la Champions che la Lazio vuole assolutamente vincere per proseguire il trend positivo avuto con le squadre che sono nella parte alta della classifica in questa stagione. Non si può sbagliare niente. Bisogna recuperare i punti persi contro i piemontesi. I giocatori lo sanno, vogliono andare al Meazza per portare a casa l’intera posta in palio. 

PELLEGRINI E LAZZARI: DUE ARMI IN PIU’

Sabato pomeriggio, nella gara contro il Torino, mister Sarri ha inserito Lazzari e Pellegrini nella parte finale della gara, ottenendo ottime risposte. Con il loro ingresso la Lazio è sembrata è riuscita a mettere più pressione al Torino. Purtroppo la cerniera creata ad arte dai granata ha impedito affondi decisivi, ma le sovrapposizioni e cross dei due terzini possono essere un’arma decisiva per questa volata finale verso la Champions. Marusic e Hysaj continuano ad essere una garanzia. Ma la capacità di spinta di Lazzari e Pellegrini può tornare utile, sabato ha dato segnali incoraggianti in tal senso.

Foto da ssLazio.it