Lazio-Sassuolo, Sarri: “Per mezz’ora la più bella prestazione dell’anno. Unico dispiacere…”

La Lazio contro il Sassuolo porta a casa 3 punti importantissimi che la riportano al secondo posto e consolidano ancora di più il suo cammino verso la qualificazione in Champions. Qualche sofferenza di troppo nella ripresa ma la cosa importante era vincere. Decisive le reti di Felipe Anderson Basic. Al termine della gara il mister biancoceleste Maurizio Sarri ha analizzato il match ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole:

“Abbiamo sofferto dopo aver fatto 30 minuti di alto livello con una delle più belle prestazioni stagionali, siamo arrivati alla fine del primo tempo con solo un gol di vantaggio. Il Sassuolo è una squadra con grandi qualità di palleggio, per fortuna siamo rimasti lucidi e coordinati anche quando abbiamo difeso più basso, il finale l’abbiamo gestito davvero bene”.

IMMOBILE – “Immobile? Non ci ho parlato. Io lo sto facendo giocare per vedere se torna in condizione, abbiamo bisogno di lui al 100% e ora ovviamente non lo è, nella settimana di tre partite è chiaro che non può fare tre volte 90 minuti”.

ROTAZIONI – “Le rotazioni ci possono fare bene, io dietro posso dare anche continuità sulla linea difensiva, noi abbiamo bisogno di rotazioni davanti, è troppo importante avere sempre la gamba brillante. Noi in quel reparto siamo un po’ corti”.

DIFESA – “Ne abbiamo presi talmente tanti l’anno scorso che ci bastavano. Quest’anno abbiamo preso anche un difensore diverso e c’è un anno in più di lavoro, è cresciuta tutta la squadra a livello difensivo”.

NAPOLI – “Sono contento perché come ho sempre detto da bambino tifavo Napoli. Mi da gusto che riescano avvincere lo scudetto, un minimo di giramento c’è perché mi sarebbe piaciuto arrivarci. Con la Lazio? Sarà lunga, vediamo se ce la faccio ad allenare ancora abbastanza”.

Subito dopo, il tecnico biancoceleste, ha parlato anche ai microfoni di DAZN facendo la sua analisi sul partita e sulle dinamiche attuali della squadra: “Oggi la squadra ha fatto una buona partita, la prima mezz’ora è stata una delle più belle di tutto l’anno. Mi è dispiaciuto arrivare all’intervallo con un solo gol di vantaggio. Non abbiamo concesso tante occasioni al Sassuolo, ma solo un predominio territoriale. Poi siamo venuti fuori nuovamente negli ultimi 15’. È difficile in questo momento. Abbiamo fatto qualche cambio e in zona offensiva non abbiamo molte alternative e questo è penalizzante. Vediamo come usciamo per capire come arrivare alla partita di sabato”.

IMMOBILE – “Sicuramente un po’ gli dispiace uscire, ma è normale va che vada gestito. Non può essere al 100% anche se rispetto a domenica ha sicuramente fatto meglio. Se tornasse al top può darci una grande mano”. 

NAPOLI – Hanno il destino nelle loro mani. Sono nato a Bagnoli è normale che sia contento che vincano lo scudetto. Il rammarico è non esserci riuscito quando ero io in panchina”.

PUNTI DI FORZA – “Questa è una squadra che maggiormente in grado di difendersi dieci metri più in bassa e poi strappa in una maniera micidiale. Credo che non sia il caso di stravolgerli e di farli giocare secondo le loro caratteristiche.Noi a livello di organico non siamo tra le più forti e non siamo ancora una grande squadra. Per diventarlo dobbiamo basarci sulla forza del gruppo. Il nostro limite è la mancanza di ricambi a livello offensivo. Non poter mettere un giocatore riposato al 60′-70′ fa la differenza e lo abbiamo visto domenica con Lautaro. Se riuscissimo ad arrivare tra le prime quattro sarebbe un gran bel traguardo conquistato con la forza del collettivo”.

Infine Sarri ha commentato la prestazione della squadra anche ai microfoni ufficiali della Lazio:

“Nei primi 30 minuti abbiamo fatto una prova di grande qualità. Abbiamo avuto la sfortuna di finire il primo tempo con un solo gol sopra, ma abbiamo affrontato una squadra forte, tecnica, con grande qualità di palleggio. Sono venuti fuori al livello di supremazia territoriale pittosto che di pericolosità ma siamo rimasti tosti, ordinati e negli ultimi 15 minuti siamo tornati fuori bene. Lazzari ha giocato bene, anche Patric. Abbiamo alternato a centrocampo. L’attacco è il reparto più incisivo ma facciamo fatica a fare rotazioni lì davanti.

La strada è ancora lunga e la classifica è corta. Sono tutti banchi di prova. Ogni partita è un singolo evento. L’inter che abbiamo trovato davanti a noi stava in salute, a un certo punto hanno fatto cambi impressionanti, entravano giocatori più forti di quelli che uscivano. Ma ora cerchiamo di “sparare” tutto quello che ci è rimasto sperando di recuperare qualche giocatore”.