FORMELLO – Si conclude l’allenamento della vigilia di Bologna–Lazio e con essa arrivano le decisioni finali (salvo ripensamenti dell’ultimo minuto) di mister Sarri. Al termine di un iniziale riscaldamento atletico, i biancocelesti hanno svolto delle esercitazioni tecniche. Successivamente l’allenamento si è concluso con un’ampia fase tattica.
L’impegno di Bologna di domani non si preannuncia per niente facile visto le cose importanti che Thiago Motta sta facendo con i rossoblu. D’altronde sono arrivati due k.o negli ultimi due confronti al Dall’Ara. Del resto le statistiche negative sono fatte per essere superato e, dopo la sconfitta in Conference con l’AZ, è necessario ripartire immediatamente. La Lazio deve dare continuità ai propri risultati per poter continuare ad inseguire un posto nella prossima Champions League. Dopo i successi contro Salernitana, Sampdoria e Napoli i biancocelesti cercano la quarta vittoria consecutiva potrebbe essere importante sia per la classifica che per arrivare agli impegni della settimana prossima con una maggiore carica positiva.
VECINO SI RIPRENDE LA REGIA
Matias Vecino è sempre più il regista della Lazio. Quella che era iniziata come una soluzione di emergenza o da usare in determinate circostanze sta diventando la regola: a Napoli, Sarri ha riproposto l’uruguaiano anche negli ultimi venti minuti contro l’Az Alkmaar ed è pronto a lanciarlo nuovamente dal 1′ nell’insidioso match contro il Bologna al Dall’Ara. Sarà lui a dirigere l’orchestra biancoceleste tra Milinkovic e Luis Alberto. Un trio capace di garantire quantità e qualità che servono alla squadra per poter avere il giusto equilibrio nella zona nevralgica del campo. Inoltre con Cataldi uscito malconcio dal match di Conference League (ieri solo palestra per lui) ed è in dubbio per la partita del Dall’Ara. C’è solo un aspetto che però tiene in apprensione la squadra e i tifosi. Sia Vecino che Cataldi sono diffidati e qualora dovessero ricevere un cartellino giallo salterebbero il derby.
LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA LAZIO
Maurizio Sarri cerca di schierare l’11 ideale, in virtù anche degli acciacchi dei giocatori. Provedel dovrebbe tornare tra i pali dal primo minuto. In difesa, sulle fasce sembra scontato l’impiego di Lazzari a destra e Hysaj a sinistra (Marusic squalificato). I veri dubbi sorgono al centro dove il ballottaggio è tra Patric e Casale per affiancare Romagnoi: il primo leggermente in vantaggio sull’ex Verona. Il centrale è tornato oggi in gruppo, ma contro l’AZ Alkmaar era uscito anzitempo per un risentimento al polpaccio. A centrocampo, con Cataldi non al meglio, dovrebbe rivedersi il terzetto Milinkovic-Savic, Vecino e Luis Alberto. In attacco scelta forzata, Felipe Anderson sarà affiancato da Pedro e Zaccagni. Dovranno essere loro a sostenere l’attacco biancoceleste fino alla sosta. Bologna, AZ Alkmaar e Roma tre match decisivi per lo sviluppo della stagione. Pronti a dare una mano Cancellieri e Romero.