FORMELLO – Si conclude l’allenamento dell’antivigilia di Lazio per la partita di venerdì sera contro lo Spezia.
Dopo una prima fase di riscaldamento muscolare (con tanto di torello), i giocatori biancocelesti hanno svolto ampie prove tattiche sulle fasi attive di gioco. Subito dopo partitella a campo ridotto (vinta dai rossi grazie ad una magia di Zaccagni). La seduta è terminata con un ulteriore fase tattica: in particolare sulle palle inattive.
C’è poco da intuire a livello di formazione. Con una partita a settimana le scelte di formazione sono praticamente scontate. Le riserve quindi dovranno faticare parecchio se vogliono sovvertire le scelte del mister. Ciò che è importante venerdì sera sarà il mantenere alta la concentrazione. La partita va vista in modo saggio, con gli occhi di una grande. Rischia di essere una partita trappola se non si sta attenti: lo Spezia cerca la Salvezza, ergo la Lazio deve rispondere presente per dare un segnale alle concorrenti. Vincere complicherebbe il piano delle alti che avrebbero la pressione di sentirsi costrette a vincere le loro rispettive partite per cercare di tenere il passo della Lazio.
Immobile guiderà nuovamente l’attacco biancoceleste, ai lati i soliti Felipe Anderson e l’uomo del momento Mattia Zaccagni. A centrocampo solito ballottaggio in regia tra Cataldi e Vecino, dietro viaggia verso la conferma il reparto visto coi bianconeri: Marusic e Hysaj sulle fasce, Casale e Romagnoli al centro. Le alternative, con un solo impegno a settimana, dovranno faticare per ritrovare una maglia dall’inizio.
Appuntamento a Formello domani mattina per la vigilia, poi la Lazio partirà per la Liguria.
I PRECEDENTI CON LO SPEZIA
Nel prossimo turno la Lazio ha una trasferta che non va assolutamente sottovalutata e, come sta facendo da un po’ di tempo a questa parte, deve affrontare con tanta concentrazione. Si va allo Stadio Alberto Picco contro lo Spezia. Finora nei due precedenti in Serie A sul campo dei liguri sono arrivati due successi. Il primo nel 2021/2022 sul neutro dei Cesena per via dei lavori allo stadio Picco. In quell’occasione i biancocelesti si imposero per 2-1 con reti di Immobile e Milinkovic. Per i bianconeri a segno il solito Nzola.
Indimenticabile il 4-3 dello scorso anno in favore della compagine romana. La Lazio si ritrova a dover inseguire praticamente per tutta la partita finché, nei minuti finali, riesce a trovare il gol del sorpasso con un pallonetto di Acerbi. Una rete che ancora oggi è oggetto di tante polemiche visto che il difensore era in posizione irregolare. Ma ormai questo fa parte del passato. Immobile e compagni vogliono riscrivere una nuova pagina, c’è una corsa Champions da realizzare.
AMARCORD PROVEDEL
Allo Stadio Alberto Picco, venerdì sera, non sarà una partita come le altre per Ivan Provedel.
Il portiere biancoceleste con lo Spezia ha giocato due intense stagioni. Ad oggi è la squadra con cui ha totalizzato più presenze nella sua carriera: 60. Le statistiche: 107 reti subite, 11 partite senza subire mai gol. Dopo aver avuto un’assaggio di amarcord nella gara di andata allo Stadio Olimpico, è il momento di tornare da avversario nel suo ex stadio e davanti al suo ex pubblico.
I tifosi biancocelesti lo coccolano dopo le belle prestazioni. Nonostante ormai sia una certezza tra i pali non smettono di cantare quello splendido coro che lo sta accompagnando fin dalle sue prime prodezze con l’aquila sul petto sulle note del brano ‘Finimondo’ di Myss Keta. Anche questa volta non ci sarà spazio per le emozioni: Ivan con la Lazio vuole vincere e continuare a sognare in grande tra le prime posizioni. Lui, con la testa concentrata, scaccerà via i bei pensieri del passato per parare tutto e continuare ad inseguire il sogno Champions.
Venti gol subiti in ventinove partite contribuendo a rendere la Lazio la miglior difesa del campionato (la seconda miglior difesa d’Europa, alle spalle di quella del Barcellona). La Lazio lo ha portato a Formello con soli 2,5 milioni. A dimostrazione del fatto che: per avere dei grandi giocatori non è sempre necessario spendere cifre esorbitanti. Basta cercare bene.
foto da sslazio.it