Lettera a Giorgio Chinaglia
Caro Giorgione, ti chiamo così perché per me, da quando gli ho conosciuto, sei Giorgione.Qualcuno asserisce che oggi ricorrerebbe il decennale del tuo arrivo nel cielo biancazzurro. Non pensano che oggi è il 1 Aprile ed io a questi scherzi non credo più…L'idolo dell'infanzia, l'eroe della giovinezza, il maestro della presa di coscienza di un popolo, non muore mai! Ti ho chiamato maestro, perché, se, nella storia della Lazio c’è stato qualcuno che ha rappresentato l’orgoglio laziale, insegnare ad andare contro tutto e tutti, non accettare le prepotenze, quel qualcuno si chiama Giorgio Chinaglia, e sei tu.Giorgione, ricordi quando ai Mondiali di Germania 74, Valcareggi, che non poté fare a meno di convocarti, eri campione d'Italia e capocannoniere, ti tolse dal campo immeritatam...